il blog
Articoli e considerazioni del nostro politologo Biagio Mannino su argomenti di attualità.
Che cosa è la "Città metropolitana" ?
Come spiega Angelo Di Gregorio, professore di Economia a capo del CRIET, «La città metropolitana nasce con una legge del 1990, e consiste in un’opzione facoltativa per l’accorpamento delle grandi aree urbane. il primo problema per la città metropolitana sono i contorni, ovvero stabilire dove finisca l’area di influenza di un centro, perché non tutte le aree urbane in Italia hanno caratteristiche simili. Attorno a Roma, ad esempio, c’è la campagna, attorno a Milano e Napoli non c’è soluzione di continuità. Stabilire i confini è un discorso di tipo politico. Definiti i contorni, le questioni su cui si costruirà il successo del nuovo ente ruotano attorno a quattro nodi principali: la razionalizzazione delle risorse, le fonti di finanziamento, la governance e le opportunità”.
Quando la politica si confronta sulle leggi elettorali, inizia la vera battaglia!
Forse perché sono norme di particolare importanza per il principio di democrazia o, forse, perché… attribuiscono i posti in Parlamento…
Non occupiamoci di questo dubbio anche perché, dopo numerosi sforzi mentali, non arriveremmo di sicuro a darci una risposta!
Nel mentre, cade il progetto di legge elettorale “alla tedesca” forse perché troppo “alla tedesca” o forse perché troppo poco “all’italiana”. Ma anche questo è un dubbio destinato alla catasta dei dubbi interpretativi della politica.
... si rilassa. Macron ha vinto.
Una campagna elettorale lunga e che nel secondo turno ha trovato ben pochi elementi degni di quell'attenzione che la politica,quella politica, quella vera, quella importante, richiede.
Due settimane che hanno mostrato solo litigiosità tra i candidati, aggressività da parte di alcuni facinorosi, tanti pettegolezzi e null'altro.
Che l'Unione Europea abbia dei problemi, possiamo affermare, non vi sono dubbi.
Che la soluzione ai suoi problemi sia il suo abbattimento, in questo caso analogamente possiamo affermare che i dubbi vi siano e molti. In un contesto composto da 27 membri il susseguirsi di tornate elettorali è praticamente all'ordine del giorno.
(di Biagio Mannino)
Le elezioni USA 2016 hanno messo in evidenza molto poco sul piano dei contenuti politici ma molto su quello della comunicazione.
Discussioni, contrasti, accuse reciproche mostrano come, in questa occasione, gli elettori americani siano immersi in vicende molto lontane da quel significato che ha il termine “politica” e, al contrario, assistano ad uno spettacolo che, mai come quest'anno, si presenta poverissimo di contenuti ma estremamente affascinante da seguire se si fa finta, per un momento, che chi sarà eletto alle prossime presidenziali, non sarà investito di un'enorme responsabilità di portata globale.
LA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Riflessioni di Biagio Mannino
La nostra Costituzione va cambiata? In autunno, salvo imprevisti, saremo chiamati ad esprimerci in merito alla nuova Costituzione. Un referendum di grandissima importanza dove ogni cittadino è investito della responsabilità di rendere effettivo, o evitare, il cambiamento di quella Costituzione che, ad esclusione dell'Italia, viene considerata la più bella del mondo e che tanti ci invidiano. Ed è proprio questo il punto di partenza: perché cambiare un gioiello giuridico, frutto del lavoro dei nostri Padri Costituenti che, tra il 1946 ed il 1948, produssero, tra difficoltà assolutamente imparagonabili a quelle di oggi, questo documento?
cerca un articolo o una citazione usando una o più parole chiave.
Comunicaci qui il Tuo indirizzo e-mail: Ti avviseremo dell'uscita di ogni novità su questo blog. Potrai comunque cancellare il Tuo nominativo in qualunque momento.