Nicolò Orlini nasce a Cherso il 1° febbraio 1887 da Nicolò e Giovanna Petrani. Entra in noviziato nel Convento di Cherso nel 1902 prendendo il nome di fra’ Alfonso Maria ed emette la Professione Semplice nel 1903 e quella Solenne nel 1907. Riceve l’Ordinazione Sacerdotale il 25 luglio 1909. Nel 1912, a Friburgo, in Svizzera, consegue la laurea in teologia e a Padova, nel 1917, quella in filosofia e belle lettere. Dal 1917 al 1919 fu Direttore della Biblioteca Antoniana e poi, per 3 anni, Guardiano del Convento di Pirano. Fu eletto Ministro Provinciale della Provincia Patavina nell’aprile del 1924 e poi, nel giugno successivo, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Aveva soltanto 37 anni e fu, dopo San Bonaventura, il più giovane Ministro Generale dell’Ordine, che resse per 6 anni, fino al 1930. Durante il suo governo diede nuovo giovanile impulso all’Ordine risvegliandolo dalla sonnolenza in cui era caduto dopo le soppressioni e le amare vicissitudini del secolo scorso. Recuperò il Sacro Convento di Assisi, facendone il centro vitale dell’Ordine; fondò i seminari serafici e le nuove missioni di Cina, Giappone e Africa, che divennero terreno fecondo di apostolato.
Fondò inoltre la Crociata missionaria Francescana, con l’idea di avere alle dipendenze del Ministro Generale un manipolo di giovani intellettualmente preparati e spiritualmente fervorosi per essere pronti ad aprire nuove strade allo sviluppo dell’Ordine francescano nel mondo.
Per la sua vasta e profonda cultura, fu un predicatore fecondo ed attraente ed un dotto insegnante di Religione del liceo “Tito Livio” di Padova. In questa città fu pure per una decina d’anni assistente spirituale delle giovani di Azione Cattolica.
Come uomo ebbe personalità vigorosa e complessa, carattere forte; come francescano amò la sua realtà di frate minore conventuale e cercò di vivere e di trasmettere incessantemente il messaggio del Padre San Francesco.
Amò con lo stesso fervore Dio e la Patria per cui fu anche, dal 1948 al 1952, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Morì a Roma il 26 luglio 1972.
E’ sepolto nel Cimitero dell’Arcella, a Padova.
Carmen Palazzolo