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dei liberi pensatori

recensione di Anna Piccioni


“All'angolo fra Hoillside Road e Home street, di fronte al lago Manapouri, si trovano le Two Wee Bookshops , dipinte in un mix di colori vivaci, immerse nel verde e popolate di oggetti curiosi e di qualche strano animale che ne ha fatto la propria casa.”
Così inizia il romanzo autobiografico di Ruth Shaw “La libreria alla fine del mondo”; per una accanita e curiosa lettrice come me il titolo mi ha subito catturato. Prima di tutto sono andata a cercare dove si trovi il lago Manapauri: in Nuova Zelanda, anzi la punta più a sud e quindi è comprensibile alla “fine del mondo”, e finora le mie letture non mi avevano ancora portata agli antipodi.

È la storia di una donna che decide a settantanni di aprire qui la sua libreria, una libreria sui generis tanto piccola che ogni giorno all'apertura deve portare fuori nel giardino i libri e disporli su sedie e tavoli. La libreria è particolare, originale come la sua proprietaria e i suoi clienti, non sempre lettori alla ricerca di un libro, ma anche curiosi, e personaggi che l'autrice ci descrive all'interno del romanzo; storie che si inframezzano alla narrazione della lunga vita di Ruth...

Fermarsi qui per Ruth, aprire la libreria, è l'epilogo di una vita ricca, varia, mai monotona, a volte sconvolgente e pericolosa. Anche quando la situazione si normalizza o sembra dare alla protagonista – narratrice i motivi per fermarsi, radicarsi, in lei scatta qualcosa che le fa fare le valigie e mollare tutto. Molti cambiamenti nella sua vita, come se ne avesse vissuto mille vite, ma ha dovuto anche sopportare eventi tragici: essere stata stuprata da adolescente, partorire un figlio e abbandonarlo, la morte di un altro bambino , relazioni difficile e dolorose. Ruth ha sempre avuto nel suo spirito d'avventura la forza per risollevarsi. Nel romanzo ci racconta le sue esperienze, le sue avventure per mare,attraverso l'oceano Pacifico e Indiano; ma soprattutto la quantità di persone che ha incontrato, con cui ha interagito e grazie alle quali è cresciuta e si è arricchita.

È una personalità che sembra non avere mai pace, ma per gli anni che ancora le restano di vivere ha deciso di metter a frutto le sue esperienze: soprattutto saper conoscere le persone anche senza parlare e così trovare il libro di cui hanno bisogno in quel momento.

Ruth Shaw La libreria alla fine del mondo Giunti Editori

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