Premio “Poesia del Ricordo” edizione 2019 dell’Associazione delle comunità istriane di Trieste a Marino Micich con la poesia “ZARA 1944”
Zara, 1944
Non si ferma
la pioggia sul mare,
sulla schiuma bianca
corrotta
dalle macerie.
Non si ferma
l’immane pioggia
lungo la riva,
sulle pietre bianche,
sugli sguardi imploranti
che frugano disperatamente
gli angoli del cielo.
Da tempo le schiere degli angeli
hanno lasciato il passo alle sirene dell'odio
a sordi fragori
a schegge impazzite
d’avido acciaio.
Non c’ è speranza
non c’è salvezza
sotto il cielo di Zara.
Tutto è desolato e crudele.
Si odono solo
cupe e sferzanti cavallette,
che accendono bufere di fiamme
sulle case immobili
sui cortili verdi
sui panni stesi
sui destini stroncati
sui ventri aperti
sulle preghiere…
Non si ferma
la pioggia d’acciaio
sul mare
sui tetti
sulle chiese
sulla povera gente.
Non si ferma
l’avido furore
Non si ferma la pioggia indifferente..
Passano nel cielo
solo nuvole assassine
che volano via
lontano da Zara
dove non c’è più niente.
A mia nonna vittima dell'odio
– Zara 1996
Marino Micich