ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ODV LETTERA - APPELLO, MAGGIO 2020
Luna e l'Altra è un'associazione di volontariato che opera da 30 anni a Trieste per la promozione delle donne in campo sociale, civile, culturale e politico. Nata nel 1990 all'interno del Parco di S. Giovanni, ha accompagnato le donne con esperienza di disagio mentale, in varie tappe e fasi, fino alla relizzazione, nel 2009 della Casa Internazionale delle Donne di via Pisoni, dove ha sede attualmente ed è stata capofila di un pool di associazioni che la gestivano, fino allo scorso mese di gennaio.
Molti sono i progetti che l'hanno vista capofila o partner, sostenuti dall'Unione europea, dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Trieste, dall'Azienda Sanitaria, dal Comune di Trieste – Assessorato Pari Opportunità.
Tali interventi sono stati sempre rivolti a tutte le donne - spesso anche ai loro bambini - sempre con un'attenzione particolare a quelle che attraversano periodi di difficoltà, di vario genere e durata e ponendo molta attenzione ad affiancarsi agli enti preposti e a non sostituirsi all'azione pubblica.
In questo campo si evidenzia la costante collaborazione con il Progetto di Genere del Dipartimento di Salute Mentale che si esplica attraverso una convenzione con l'Azienda sanitaria – ora ASUGI: si tratta di un lavoro in rete, come Centro Diurno Diffuso, con la gestione di due grandi appartamenti, in coprogettazione e cogestione tra operatrici dell'associazione e operatrici/operatori del DSM e dei Centri di Salute Mentale.
Nel Centro diurno di via Genova n. 13, "Una casa tutta per noi" sono state promosse le seguenti attività:
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corsi di cucina, triestina, internazionale, giapponese, vegetariana, con relativa degustazione;
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cucito e bigiotteria, con allestimento di banchetti ai mercatini artigianali;
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yoga di gruppo;
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uscite per gite, viaggi, vacanze;
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visite a mostre, in città, in regione ed oltre;
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laboratori di espressione artistica, con mostre dei lavori realizzati;
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frequentazione di cinema e teatri;
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promozione di spettacoli e incontri con studenti sul tema della violenza contro
le donne;
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realizzazione di quattro "panchine rosse" su tale tema;
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partecipazione a convegni ed incontri culturali;
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incontri di riflessione su tematiche femministe, con particolare attenzione al
rapporto madre-figlia;
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incontri settimanali di lettura espressiva con il gruppo Le voci con
partecipazione a letture in varie situazioni pubbliche.
Tali attività, aperte a tutte le donne, nei limiti della capienza delle sedi in cui si svolgono, hanno luogo grazie al lavoro di volontarie, operatrici a contratto, borse lavoro, "peer to peer", artiste per la gestione dei relativi laboratori.
Il concetto "peer to peer" significa sostegno "tra pari": all'interno dell'associazione è praticato da anni, tanto che le operatrici di Luna hanno collaborato ai corsi di formazione tenuti all'ENAIP.
Anche questa è un'opportunità di formazione permanente di genere tra le tante che Luna propone a socie, volontarie, operatrici, oltre ad amiche e simpatizzanti.
Tutto il fermento sopra descritto è stato messo a dura prova negli scorsi 70 giorni dalle limitazioni dovute al virus, ma l'attività di supporto è continuata con interventi a distanza o, dove strettamente necessario, in presenza, a domicilio o nei due appartamenti, con tutte le cautele del caso, seguendo le linee guida dell'Azienda Sanitaria. Ci sono stati contatti telefonici, consegne di spese alimentari e generi di prima necessità, accompagnamenti.
In parallelo, negli scorsi mesi sono emersi con prepotenza gravami burocratici- amministrativi che hanno appesantito notevolmente il lavoro di gestione dell'associazione, della segreteria e delle volontarie. Intenzionate a proseguire caparbiamente "in direzione ostinata e contraria", le donne de Luna e l'Altra hanno pensato di chiedere il fattivo sostegno di chi ritiene importante non interrompere questa esperienza, unica in Italia ma, a quanto ne sappiamo, anche a livello internazionale: ce lo confermano operatori ed operatrici che ci fanno visita arrivando dal Giappone, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dal Regno Unito, dalla Danimarca, dalla Francia.
Il sostegno si può rendere concreto attraverso:
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l'associarsi, se si condividono i principi scritti nello statuto, tra i quali, soprattutto, il valore del reciproco aiuto tra donne;
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le ore dedicate al lavoro volontario;
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l'impegno nella gestione, affiancando il direttivo espresso dall'assemblea delle socie;
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la partecipazione agli organi di gestione;
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i contributi economici sotto forma di erogazioni liberali ad "associazione
culturale e di volontariato di donne Luna e l'Altra" IBAN IT44 R 02008 02230 000103241633;
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la destinazione del "cinque per mille" nella prossima dichiarazione dei redditi – Codice Fiscale 90046080322
Associazione Luna e l'Altra – Organizzazione di volontariato, ODV via Pisoni n. 3 – 34126 TRIESTE
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.lunaelaltra.it