di Carmen Palazzolo
Le fonti energetiche rinnovabili, a differenza delle fonti di energia non rinnovabili, sono forme di energia che rispettano le risorse provenienti dall’ambiente, non inquinano e non si esauriscono dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi a fine ciclo.
Esse hanno fatto il loro ingresso da tempo anche in Italia e si stanno sempre più affermando come energia del futuro, a disposizione di tutti, pulita ed economica.
Le principali fonti di energia rinnovabile sono l’energia solare, quella eolica, geotermica, da biomasse, idroelettrica, marina.
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L’energia solare, sicuramente la più nota tipologia di energia verde, è ottenuta dal sole ed è utilizzabile per riscaldare o raffreddare case e ambienti di lavoro. Questa energia del futuro viene già impiegata da tempo anche in Italia per rispondere alla richiesta di energia da parte di case e uffici. Essa, che è naturalmente illimitata, viene convertita in energia elettrica attraverso pannelli solari e impianti fotovoltaici.
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L’energia eolicaviene prodotta da pale come energia meccanica, erogata dalla massa di aria spostata dal vento, che viene poi convertita in energia elettrica sfruttabile anche nelle nostre case.
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L’energia geotermica è una forma di energia che sfrutta, attraverso apposite apparecchiature, il calore della terra che si manifesta con fenomeni naturali come sorgenti termali, geyser e soffioni.
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L’energia da biomasse, di cui la legna da ardere è un esempio,è si la prima energia di tipo rinnovabile utilizzata dall’uomo, essa è infatti quella prodotta da qualsiasi componente di origine biologica, dai microrganismi fino alle piante o agli animali e, anche se si esaurisce, viene considerata rinnovabile perché gli , ad esempio possono sempre essere ripiantati.
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L’energia idroelettricaè un’energia esauribile ma rinnovabile, a patto che l’uomo non la sfrutti in modo esagerato. Ne è un esempio l’acqua, che viene impiegata per generare energia tramite l’installazione di generatori ad asse verticale ed orizzontale.
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L’energia marina è un’energia alternativa rinnovabile generata da enormi masse d’acqua, come le correnti oceaniche. Il suo sfruttamento e la sua conversione in energia elettrica avviene, come nel caso dell’energia eolica, grazie all’installazione di generatori ad asse verticale e orizzontale.
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Le fonti energetiche rinnovabili sono dunque quelle che non sono destinate a esaurirsi. Ma, non tutte le risorse della terra che utilizziamo hanno la capacità di poter essere rigenerate per il nostro impiego e, fra quelle rinnovabili, alcune possono essere rigenerate più velocemente di altre, a favore di una maggiore sostenibilità e quindi di un maggior impatto in termini di efficienza energetica. Si tratta comunque sempre di energie pulite con un impatto ambientale minimo rispetto a quello provocato dalle fonti energetiche non rinnovabili esse sono raggruppabili in due grandi categorie: combustibili fossili e combustibili nucleari. I primi derivano da materia organica sedimentata negli strati terrestri. Tra i principali di essi ci sono il carbone, il gas naturale ed il petrolio greggio. I combustibili nucleari derivano invece principalmente dall’uranio.
Concludendo, mentre le energie naturali sono rinnovabili quelle che non sono tali non lo sono, sono generate da fonti esauribili e, nella maggior parte dei casi, anche fortemente inquinanti.
Nell'ambito del processo di transizione energetica, l’Italia è fra le principali utilizzatrici di energia rinnovabile, in particolare nel 2018 l’Italia si è posizionata al 3° posto in Europa per il suo contributo ai consumi di energia da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e al 4° posto considerando il contributo ai consumi di energia complessivi. Dal Rapporto rinnovabili in Italia e in Europa emerge, inoltre, che tra i cinque principali Paesi UE per consumi energetici complessivi, l’Italia registrava nel 2018 il valore più alto in termini di quota coperta da FER (circa 18%).
A livello di singole fonti, sul totale delle energie rinnovabili, in Italia, secondo le Statistiche Regionali 2018:
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il 52% proviene da risorse idroelettriche
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il 23% da solare fotovoltaico
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il 18% da fonte eolica
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il 6% da altre fonti (ad es. geotermoelettrica)
L'energia pulita è quindi in crescita, sia per i suoi vantaggi ambientali sia per quelli economici, come la possibilità di usufruire delle detrazioni del cosiddettoecobonuso degli incentivi del conto termico.