di Carmen Palazzolo
In Italia perché, benché il nostro paese faccia parte dell’Unione Europea, siamo lasciati soli di fronte al problema dell’emigrazione clandestina, che diventa sempre più drammatica nel nostro paese, specie lungo i confini del nord-est come in Venezia Giulia e in particolare a Trieste e Gorizia, sulle isole del Mar Mediterraneo e sulle coste dell’Italia meridionale.
Io credo che bisogna togliersi l’illusione che quest’emigrazione si fermerà spontaneamente o che si possa in qualche modo arrestarla anche adottando misure drastiche come cordoni di guardie militari armate lungo i confini terrestri, ma quanti soldati servirebbero? si impedisca lo sbarco per mare o le partenze o si adotti l’espediente del finanziamento ai Paesi interessati, tutte misure ad ogni modo difficili da mettere in pratica e in parte già adottate senza successo.
La nostra presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni insiste sul fatto che bisogna impedire le partenze. Ma come si fa?
E non mi dilungo più perché a proposito di misure per arrestare quest’emigrazione se ne sentono di tutti i colori.
L’emigrazione di popolazioni da zone per qualche motivo poco ambite è un fatto endemico ma ciò che accade da qualche anno a questa parte è qualcosa di diverso, si tratta di un esodo di massa, che pare senza paura di disagi e addirittura pericolo di morte (e quanti sono morti, proprio alla fine della loro fuga!) per sfuggire, evidentemente, a paura di disagi e pericoli anche maggiori, anche se molti non ci credono. Eppure non si abbandona volontariamente, di solito, un luogo in cui si sta bene!
Ci sono così tante cose da dire su questo problema che si rimane senza parole se non un “Povera gente” ma anche “Poveri anche noi” anche se sembra una contraddizione di termini.
Io penso che l’unica soluzione sia la condivisione delle presenze fra i diversi stati d’Europa fino ad arrivare, nel tempo, alla riflessione che la terra appartiene a tutti e che bisogna che impariamo a condividercela.
Anche se la cosa non è ancora evidente ci stiamo avviando verso una sempre maggiore presenza di stranieri nel nostro paese anche a causa del nostro decremento demografico e degli immigrati. Ce lo dice l’indagine riferitami qualche giorno fa da un’insegnate, secondo la quale nelle nostre classi gli studenti di origine straniera sono il 70% del totale. Ed è una percentuale già molto importante.