di Anna Piccioni
Quando nel 1776 si costruiva la sede per la Missione Carmelitana dell'Alta California, un gruppo di venti convertiti indiani abbandonavano una notte la religione e le capanne loro...furono trovati in un erboso canyon dove scorreva un torrente; e legati con una catena per dare a quei poveri neofiti l'occasione di pentirsi nelle cave di argilla furono ricondotti alla loro schiavitù.
Un caporale si staccò dalla colonna pr inseguire un cervo e dall'alto del ciglione vide la valle e di fronte a tanta bellezza disse “Madre di Dio! Questi sono i verdi pascoli del Cielo ai quali il Signore ci conduce”
Così inizia il romanzo di John Steinbeck in cui si raccontano le storie, la vita, degli abitanti di quella valle, che per secoli rimase dimenticata e un po' alla volta famiglie si stabilirono lì coltivando la terra e allevando animali e curando i giardini. Ogni capitolo racconta la storia le particolarità i pensieri le vicende di ogni famiglia. Sono storie a sé , ma poi si intreccino con la comunità intera. Ci sono i Mustrovic che acquistano la fattoria dei Battle senza curarsi che per dieci anni è stata abbandonata perché ritenuta stregata e maledetta, ma anzi con il lavoro delle braccia la fecero rifiorire. Oppure la storia del vecchio e saggio Whiteside, unico ad aver frequentato l'Università e Presidente del Consiglio scolastico; una storia intrecciata con la storia della casa. Poi la giovane Molly, la maestrina che sa come prendere i ragazzi e tutti sono entusiasti di lei. E tanti altri pittoreschi personaggi si intrecciano nella quotidianità e nella normalità; e il lettore ha la sensazione di trovarsi là, tra i profumi dei giardini , tra i frutteti rigogliosi a seconda della stagione,tra i campi arati e coltivati con ordine e amore.
Nell'ultimo capitolo un auto belvedere lascia Monterey, la città più vicina alla valle, per un giro panoramico: i passeggeri a bordo di varia natura ammirano il panorama. Il giovane conducente raggiunge la Chiesa della Missione Carmelitana e poi prosegue, rallenta e si ferma sul ciglione da cui si ammirano i Pascoli del Cielo...
John Steinbeck “I pascoli del cielo”Arnoldo Mondadori editore -traduzione di Elio Vittorini
