di Anna Piccioni
La relazione del prof. Alberto Vannucci, docente di scienze politiche all'Università di Pisa e componente dell'Ufficio di Presidenza di Libera, tenutosi al Centro Veritas il 23 ottobre 2018, si è sviluppata su tre punti:
1) Cos'è la corruzione
2) perché fattore di ostacolo allo sviluppo in ogni sua forma
3) con quali strumenti affrontarla
PUNTO 1
Punto di partenza molto efficace è stato l'allegoria del Cattivo Governo rappresentato dal Lorenzetti negli affreschi che ornano la sala dei Nove a Pisa (1338) nel Palazzo Pubblico. Il Governatore è rappresentato come un demonio e gli effetti del cattivo Governo: una città che impoverisce il proprio territorio per mancanza di giustizia.
Se così nel 1300 “la teoria scientifica non è cambiata”, anche oggi un cattivo e corrotto Governo produce decadenza, ingiustizia sociale, impoverimento sociale e etico.
Ma cos'è la corruzione? Di certo non è più inquadrabile nel Codice Penale e significa che pochi saccheggiano le risorse di tutti .La corruzione è un reato che va perseguito, ma la legalità non basta..
Ma quale legalità? Nel 2001 si varò la Legge 443, conosciuta anche come Legge Obiettivo, quale strumento legislativo che stabilisce procedure e modalità di finanziamento per la realizzazione delle grandi infrastrutture strategiche in Italia per il decennio dal 2002 al 2013; ma lo stesso Cantone (presidente Anac) la ritiene legge criminogena, infatti “delega ai privati tutte le scelte ed è stata poi archiviata proprio per la degenerazione che aveva prodotto, con opere sempre in ritardo e bustarelle a pioggia.” La legalità è un mezzo non un fine, infatti oggi la corruzione avviene a norma di legge
Un esempio di corruzione legalizzata è la legge sul gioco d'azzardo ( terza industria italiana): prima di tutto produce danni sociali e danni erariali.
La legalità deve essere intesa come strumento per realizzare condizioni di interesse collettivo, L'art.54 della Costituzione cita“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” La corruzione si basa sul tradimento del mandato affidato ad alcuni dai cittadini, è un tradimento al mandato di fiducia. Le pratiche di corruzione e altri abusi sono contagiose: se il cattivo esempio viene dall'alto diventa normale..Si possono riscontrare reti di corruzione sistemica: la corruzione è un accordo che si stabilisce nella rete coesa di vari soggetti sottraendo risorse alla collettività per interesse di pochi; quando si superano i confini tra potere economico e potere di chi occupa posti di responsabilità, la corruzione è determinata dalla privatizzazione dell'esercizio del potere pubblico.
Esempio di corruzione a norma di legge: il progetto Mose a Venezia (miliardi di euro investiti, ancora non finito e oramai le paratie sono inutilizzabili per corrosione).
Dante Alighieri di fronte ai corrotti, chiamati barattieri, descrive la scena “mirabilmente oscura” con un ossimoro oscura in modo mirabile ( Canto XXI V Bolgia dell'VIII Cerchio dell'Inferno, colpevoli di aver usato le loro cariche pubbliche per arricchirsi attraverso la compravendita di provvedimenti, permessi, privilegi, immersi nella pece bollente di cui è piena la Bolgia e da cui sono costretti a restare totalmente coperti; sono sorvegliati dai Malebranche, demoni alati e neri, armati di bastoni uncinati coi quali afferrano e straziano ogni dannato che tenti di emergere dalla pece.)
La corruzione è ormai oscura: nessuna denuncia perché coloro che sono coinvolti non hanno alcun interesse a denunciare e le vittime non hanno strumenti per denunciare.. Questo si desume da due elementi: molta corruzione percepita, poche condanne. L'apparato giudiziario è impotente? Il fatto è che si assiste pure a una corruzione quotidiana, no allarmistica. Inoltre è difficile riscontrare in certe opere pubbliche la differenza tra quanto si è speso di capitali pubblici e quanto si era previsto di spendere: le varianti in corso d'opera non sono sempre controllabili.
PUNTO 2
a) la corruzione e inefficienza amministrativa
primo risultato enti in dissesto economico, cause ed effetto reciproci; si alimentano a vicenda. A livello regionale maggior corruzione si associa a un calo delle politiche sulterritorio.
b)corruzione e declino competitivo
Secondo indagini OCSE e PISA l'Italia si trova al quartultimo posto per numero di ricercatori laureati causa i pochi investimenti in cultura e istruzione. Si investe poco perché sono settori dove è difficile rubare. Più aumenta la corruzione maggiore è la fuga di cervelli: se non ci sono opportunità per realizzare la proprie competenze meglio andare all'estero.
c)corruzione e sfiducia nelle istituzioni
Non esiste un metodo per distinguere gli onesti dai disonesti:la percezione di una corruzione diffusa come un”liquido corrosivo”.
d)la corruzione rafforza e crea la mafia
La corruzione attira i mafiosi. I mafiosi all'interno del reticolo della corruzione mettono ordine e disciplina. Un esempio è Mafia Capitale. La mafia dà le regole alla politica.
La corruzione uccide : le morti bianche sul lavoro dovute alla mancanza di controlli, di risparmi sulla sicurezza.
Reati ambientali:i soggetti che devono controllare sono a libro paga
Eventi sismici: nei Paesi più ricchi si registrano meno morti per terremoti; l'Italia, che è Paese ricco, tuttavia durante i terremoti di questi ultimi anni il numero delle vittime è intollerabile, lecase sono crollate perché qualcuno ha speculato sui materiali da usare. Chi doveva controllare era a libro paga dei costruttori.
PUNTO 3
Tutto nasce quindi dalla sfiducia che si autoalimenta. Tutte le politiche anticorruzione sembrano calate dall'alto. Non basta inasprire le pene, sono inefficaci e alimentano la sfiducia. E' necessario dare linfa vitale a politiche anticorruzione e codici etici dal basso. Siamo un Paese ricco di legalità sommersa
Quello che produce il Buon Governo, come rappresenta il Lorenzetti, è ricchezza e prosperità
La corda che tiene in mano il Governante rappresenta il legame con la comunità, producendo fiducia e responsabilità.
Le politiche anticorruzione devono ritrovare il legame; la comunità deve decidere quale sentiero seguire sei il buon o il cattivo governo